L'allergologia è quella parte della medicina che si occupa della diagnosi, della prevenzione e del trattamento delle allergie.  L’allergia è una reazione di ipersensibilità iniziata da meccanismi immunologici. Le allergie sono quindi patologie immunitarie, caratterizzate da un'ipersensibilità verso particolari sostanze proteiche dette allergeni. Nella maggioranza dei casi, gli anticorpi responsabili della reazione allergica sono di tipo IgE. Nei casi in cui agisce tale meccanismo, si parlerà quindi di Allergia IgE-mediata.Gli allergeni responsabili di reazioni allergiche sono in grado di indurre la produzione di anticorpi IgE e di interagire quindi con essi potendo dar luogo a manifestazioni clinicamente evidenti.  Le allergie  si possono manifestare a qualunque età, anche, non raramente,  nella  primissima infanzia.

Atopia. L’atopia è una predisposizione famigliare e/o personale a sviluppare sensibilizzazioni e produrre anticorpi IgE specifici per sostanze ubiquitarie. In conseguenza di ciò, determinati individui possono sviluppare tipici sintomi come asma, rinocongiuntivite o eczema. I termini atopico e atopia devono essere usati solo per descrivere la predisposizione genetica a sviluppare la sensibilizzazione di tipo IgE verso antigeni comunemente presenti nell’ambiente e verso i quali la maggior parte degli individui non sviluppa tale risposta. In questo senso, l’atopia definisce l’individuo con pronunciata risposta IgE. 

Ricapitolando, l’allergia consiste in una reazione spropositata del nostro sistema immunitario ad una o più sostanze chiamate “allergeni” normalmente presenti nell’ambiente in cui viviamo.

Ne soffrono 18 milioni di Italiani e sono in continuo aumento!

Gli allergeni più frequenti sono:

le feci dell’acaro della polvere,

le forfore di cani e gatti,

le muffe ed i pollini,

alcuni alimenti come uova latte e frutta secca.

Quali malattie provocano:

il contatto con gli allergeni può provocare numerose malattie allergiche, tra le quali le più frequenti sono:

asma,

rinocongiuntivite,

dermatite atopica.

La pneumologia è la branca della medicina che studia l'anatomia, la fisiopatologia e le malattie dell'apparato respiratorio, sia in età pediatrica che in età adulta. Si tratta di una specialità "giovane", essendo nata solo qualche decennio or sono dal ridimensionamento della tisiologia (la TBC non è però scomparsa!) e dall'inserimento di importanti argomenti di patologia respiratoria, un tempo appannaggio della medicina interna. In questi anni la pneumologia ha vissuto una evoluzione assai rapida e continua. Lo studio della funzione respiratoria e dell'infiammazione delle vie aeree costituisce un momento essenziale nella diagnosi, nel monitoraggio e nella scelta della  terapia, e può essere effettuato  fin dall' età prescolare.

Le prove di funzionalità respiratoria sono essenziali nel:

• definire uno specifico difetto funzionale, peraltro spesso condiviso da svariate patologie;
• quantificarne la gravità, permettendone la stadiazione.
• individuare possibilmente la sede anatomica in cui si origina il difetto funzionale.

Assai importante risulta affiancare allo studio della funzione respiratoria quello dell'infiammazione delle vie aeree, in particolare dell'infiammazione allergico/eosinofila, attraverso la valutazione nell'aria esalata di un importante biomarcatore, l'ossido nitrico (NO).

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